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NUOVI IMPIANTI – GRADUATORIA IN PIEMONTE 2019

Giovedì prossimo 11 luglio verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte la graduatoria dei beneficiari delle domande presentate quest’anno per la concessione delle autorizzazioni a realizzare nuovi vigneti. E’ necessario annotarsi questa data perché da quel momento scattano due importanti scadenze:

A) i tre anni di validità dell’autorizzazione stessa, vale a dire i tempi permessi per la messa in opera dei nuovi vigneti, pena la decadenza della concessione e

B) i 30 giorni per eventualmente rinunciare, senza incorrere in sanzione, se l’assegnato e inferiore al 50% della richiesta.

La pubblicazione sul BUR vale anche come notifica alle singole aziende beneficiarie, che non riceveranno pertanto lettere d’avviso specifiche.

Chi avesse presentato la domanda, ottenesse un’assegnazione per meno della metà del richiesto e per sopraggiunte ragioni aziendali non intendesse realizzare l’impianto, potrà entro 30 gg direttamente tramite sistema SIAN rifiutare l’autorizzazione. Dal mese di agosto le autorizzazioni saranno caricate su ciascun fascicolo/schedario. 

Il bando Piemontese prevedeva la non applicazione di priorità, un limite massimo di 20 ettari e per tutti i richiedenti la garanzia di una superficie minima di 0,5 ettari. Il risultato complessivo è stato di 460 ettari circa di superficie concessa (l’1% dell’estensione del vigneto subalpino) su una domanda che ha superato i 1066 ettari, cioè il 43%, esattamente come l’anno scorso (nel 2017 70% e nel 2016 quasi 100%).  

Nei casi singoli la percentuale ammessa invece varia di molto poiché intervengono i suddetti criteri contenuti nel bando. Questo fa sì che la media di 43% scenda anche a meno del 20% e raggiunga addirittura (se si è richiesto il minimo 0,5 ettari) il 100%.

E’ importante che i viticoltori verifichino con attenzione la superficie che è stata loro assegnata e la reale disponibilità di nuovo impianto, onde evitare le pesanti sanzioni previste per chi entro i tre anni non realizza completamente la superficie autorizzata.

Il nuovo vigneto potrà vantare come anno di realizzo già il 2019 se sarà impiantato dopo l’assegnazione dell’autorizzazione, ma entro la campagna attuale, vale a dire entro il 31 luglio (attenzione a documentare anche con le fatture delle barbatelle acquistate…). La dichiarazione d’impianto dovrà essere presentata entro 60 gg, al più tardi al 30 settembre 2019.

Ricordiamo infine che il DM 527/2017 prescrive norme tendenti ad evitare fenomeni elusivi e a garanzia di una distribuzione proporzionale geografica. Per questo dal 2017 non è più consentito il trasferimento delle nuove autorizzazioni da una regione all’altra e se il vigneto oggetto di nuovo impianto è estirpato prima dei 5 anni non genera una “autorizzazione al reimpianto”.   

Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per ogni necessaria ulteriore informazione. 

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